Onorevoli Colleghi! - La presente proposta di legge, che riproduce analoga proposta presentata nella scorsa legislatura, ha lo scopo di risolvere gli annosi problemi che, fino ad oggi, hanno visto la mancanza di riconoscimento della professionalità e dei titoli in possesso dei circa 14 mila assistenti tecnici in servizio nelle scuole secondarie superiori. Credo, infatti, che sia giunto il momento di riconoscere a questo personale, munito nella stragrande maggioranza di diploma di istruzione tecnica e professionale ed in parte di laurea, il bagaglio di esperienza accumulato in anni di servizio prestati in rapporto diretto con gli alunni e con la didattica.
      La funzione svolta dagli assistenti tecnici nell'ambito scolastico costituisce un supporto di grande valenza scientifico-didattica, come risulta, peraltro, da varie circolari ed ordinanze ministeriali emanate nel tempo.
      Nelle precedenti legislature si è cercato di fare giustizia con la presentazione di proposte di legge da parte di colleghi appartenenti a diversi partiti politici, ma le stesse non sono mai riuscite ad essere esaminate.
      Ci si augurava che la sfiducia, che ormai accompagna da anni i rappresentanti della categoria in questione, potesse essere attenuata da qualche segnale contenuto nell'ultima tornata contrattuale, purtroppo invano!
      Con il contratto collettivo nazionale di lavoro del 4 agosto 1995 si è avuta la definizione di assistente tecnico per questa categoria, il profilo professionale è stato accresciuto con nuovi compiti e responsabilità, ma l'inquadramento nel livello funzionale è rimasto invariato. Pur essendo intervenuti cambiamenti che hanno coinvolto gli ordini inferiori della scuola e che hanno visto l'introduzione negli stessi di

 

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laboratori informatici, la figura dell'assistente tecnico, o simile, continua a non essere prevista, ove, invece, è largamente invocata e quanto mai necessaria. Con le più recenti riforme della scuola, non è poi più possibile negare l'importanza di tale operatore in tutti gli ordini e gradi dell'istruzione.
      All'interno della categoria, vi sono inoltre gli assistenti tecnici che prestano servizio negli istituti agrari ed in quelli alberghieri e la cui attività, per modalità e tempi, può essere considerata come un rapporto atipico del pubblico impiego. Le istanze contenute nella presente proposta di legge sono ormai da tempo state avanzate da tutta l'Associazione nazionale dei tecnici della scuola ed, anche per questo ulteriore motivo, se ne sollecita la rapida approvazione.
 

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